Percentuali a tre cifre per gli aumenti delle ricerche degli affitti a Roma nel 2021. La Capitale si è piazzata al secondo posto in Italia dietro Milano, secondo dati rilevati da diversi osservatori di settore, per volume di movimenti in questo ambito l’anno scorso. Dopo gli andamenti altalenanti registrati fino al 2019 e un calo netto nei primo semestre del 2020, dovuto alle chiusure forzate, tra gennaio e giugno del 2021 si sono invece viste punte di incremento in zone come Ostiense e Trastevere rispettivamente del +297% e +173%. Passata l’estate i dati hanno confermato il trend e quindi, anche se con numeri che si andranno man mano normalizzando, per l’immediato futuro è atteso un altrettanto forte impulso ai nuovi contratti di locazione.
Proprio la pandemia, superata la fase acuta, è stata tra i fattori che hanno spinto la ricerca di una casa in affitto. Agli universitari che sono tornati in sede, ad esempio, si sono aggiunti quelli che, pur vivendo nella stessa città dell’ateneo, non hanno modo a casa con la propria famiglia di condividere connessioni internet e spazi per la DAD, il lavoro o la scuola dei familiari conviventi. In più l’essere rimasti chiusi tra le mura domestiche per lungo tempo ha avuto come riflesso sociale la voglia dei giovani di andare a vivere da soli. Così, anche grazie alle agevolazioni previste dalla legge per le locazioni, i contratti concordati e un mercato bisognoso di rimettersi in moto, la domanda e l’offerta di appartamenti e stanze in affitto è aumentata notevolmente. E il rinnovamento delle misure di incentivo, insieme ai profondi mutamenti che ognuno sta vivendo nelle proprie vite quotidiane e lavorative, non possono far altro che spingere questo boom.
Alla Ciarambino Case, attiva a Roma, principalmente nel territorio di Monte Verde e zone limitrofe, l’aumento è stato intercettato sia per le case di taglio medio-piccolo, sia per quelle più grandi. L’agenzia si rivolge infatti ad un ampio ventaglio di clienti, con proposte che incontrano le necessità tanto dei più abbienti, quanto dei ceti più popolari. Per tutti si è notata una diffusa esigenza di migliorare la propria posizione domestica e abitativa, proprio per avere a disposizione più spazi, condivisi o personali che siano.
Non a caso le metrature più ricercate l’anno scorso rientrano nell’ampia fascia tra i 26 e i 150 mq, con i monolocali che hanno fatto registrare crescite del 17%, i bilocali del 38% e i trilocali addirittura del 65%. Per quanto riguarda l’oscillazione dei prezzi inoltre, alcuni articoli di giornali a fine 2021 riportavano dati medi sostanzialmente stabili e competitivi per il territorio capitolino, con valori intorno ai 13€ per metro quadro al mese. Fattore ulteriore che potrà spingere nei prossimi anni l’incremento degli affari in questo ramo immobiliare.